giovedì 8 gennaio 2015

FdS accolto l'invito del Sindaco: nelle scuole lezione di libertà dopo la strage di Parigi

Dopo l'attentato di ieri alla sede del giornale satirico francese  ''Charlie Hebdo'' avvenuto a Parigi per opera di tre killers di origine islamica, il sindaco di Prato Matteo Biffoni invita tutte le scuole, medie e superiori, a dedicare una lezione sul tema della libertà.
Resta infatti aperta una questione importante: quale sia l'importanza della libertà di espressione nella società moderna e soprattutto quanto la scuola e l'educazione incidano in questo nella formazione dei futuri cittadini.

'' Ciò che è successo è un episodio grave che mina la democrazia e i più importanti diritti ottenuti proprio dopo la Rivoluzione Francese: libertà, uguaglianza e fratellanza.
La Federazione degli Studenti da sempre continua a lottare affinchè tutti possano esprimersi al meglio. Concordiamo infatti con il Sindaco di Prato e accogliamo l'invito di parlarne nelle scuole. Direi che è necessario che si riparta proprio dalla Scuola. La scuola deve poter essere la più completa espressione della democrazia, favorendo pertanto la crescita poliedrica degli alunni, consolidando soprattutto la loro libertà di espressione. E' a scuola che si imparano principi come quello della tolleranza e il rispetto delle differenze.'' così Maria Rita Paratore, portavoce della Federazione degli Studenti.

Prosegue poi: ''Bisogna quindi difendere la libertà di espressione come diritto inalienabile per l'uomo, stando attenti però, per quanto riguarda questo episodio, a non cadere nella sfera del pregiudizio nei confronti della comunità islamica.

È necessario invece educare tutti e rigettare gli estremismi, che altro non fanno se non fomentare collera e indignazione e non aiutano peraltro a risolvere il problema alla radice.''

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